Vendemmia 2012
Vigneto esposto a sud e a sud-ovest di 27 anni.
Terreno argilloso tendente al calcareo di medio impasto.
Uva Passerina 100% vendemmiata
a mano l'11 settembre 2012.
Produzione di 36 Q. su circa 0,5 Ha
Prodotte n° 4000 bottiglie da 0,75 l.
Giallo paglierino intenso.
Naso dai profumi tenui ma non effimeri che ricordano la
buccia dell’uva, degli agrumi con una sotterranea e piacevole nota salmastra.
Al palato è scattante con un attacco fresco e determinato,
esibisce un corpo longilineo e sodo che si allunga in una progressione risoluta
con un finale molto sapido determinato da una terrosa mineralità.
La sua freschezza solare e la sua sapidità non banale
incontrano magnificamente la ruvidità di una frittata agli asparagi selvatici.
Analisi
Alcool 12,77 % vol.
Acidità tot. 5,80 g/l.
Acidità volatile 0,75 g/l.
Anidride solforosa tot. 80 mg/l.
Estratto secco 23,2 g/l.
Glucosio e fruttosio 4,28 g/l.
L'uva Passerina, raccolta a mano, è stata pressata con una pressa pneumatica. Il mosto è stato decantato a freddo, circa 10°, per 24 ore, poi spillato e innestato con mosto già in fermentazione partito spontaneamente. La fermentazione è durata 15 giorni ad una temperatura di circa 20°. A fermentazione quasi completata è stata aggiunta uva Passerina appassita e diraspata che è rimasta in macerazione per altri 15 giorni. Dopo la svinatura sono seguiti due travasi e un filtraggio.
L'imbottigliamento è stato fatto il 25 marzo 2013
In etichetta: la rappresentazione del Monte Sibilla con la grotta delle Fate.
Carlo Marchetti, l'autore dell'opera, ha voluto sintetizzare il rapporto stretto fra la natura reale e le leggende della tradizione contadina di queste terre legate alla Sibilla.